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Preparare lo zaino per un trekking in Nepal

Zaino per un trekking in Nepal

Fare lo zaino è sempre un momento critico, soprattutto quando si parte per un trekking in Nepal di più giorni: uno zaino ben organizzato può davvero fare la differenza.
Il Nepal presenta una varietà di climi impressionante, anche all’interno di un singolo trekking. Si attraversano infatti fasce climatiche molto diverse, passando dai 1000 ai 5000 metri di altitudine: si può incontrare caldo e umidità a bassa quota e temperature rigide ad alta quota o durante la notte. Inoltre, è possibile incontrare pioggia e neve, quindi è importante essere pronti e attrezzati per ogni condizione. 

Quale zaino portare per il Campo Base dell’Annapurna

Noi abbiamo viaggiato per 14 mesi come backpackers in Asia, portando con noi quattro zaini:

    • Martina: Deuter 55+10 L e The North Face Borealis 29 L
    • Lorenzo: Deuter 60+10 L e Quechua 30 L

La lista presente in questo articolo si riferisce al trekking per il Campo Base dell’Annapurna, che abbiamo completato in autonomia nel maggio 2025. Abbiamo raccolto tutti i consigli utili nella nostra guida pratica per organizzare il trekking all’Annapurna Base Camp.

Scopri anche il nostro itinerario completo tappa per tappa da Kimche al Campo Base.

Per questo trekking abbiamo deciso di partire con uno zaino Deuter 55+10 L e l’altro Quechua 30 L. Se ne avessimo avuto la possibilità, saremmo partiti entrambi con uno zaino da 40 L, che secondo noi è la misura ideale per un trekking come l’ABC.

Peso e organizzazione dello zaino

Più importante del litraggio è il peso. Si raccomanda di non caricare lo zaino oltre il 10-20% del proprio peso corporeo e, in ogni caso, di non superare 15 kg totali, per evitare inutili fatiche e infortuni durante il cammino.

Se avete bagagli o oggetti extra, potete lasciarli in custodia a Pokhara. L’hotel dove alloggiavamo si è gentilmente offerto di custodire gratuitamente gli altri nostri zaini durante i giorni di trekking, per poi restituirceli al rientro in città.

Ci siamo fermati a Pokhara per circa un mese e abbiamo soggiornato in due strutture:

Questa è stata la nostra sistemazione preferita tra le due: il prezzo è leggermente più alto della prima, ma la location è davvero speciale, grazie al suo giardino interno e all’accoglienza dei tre fratelli che la gestiscono.

Lista completa per preparare lo zaino da trekking 

Vi consigliamo di adattare la lista che segue in base alle vostre esigenze e alla stagione in cui farete trekking.

Checklist zaino da trekking Giro.vagamondi

Scarica e stampa il pdf con la lista completa
per il tuo zaino da trekking in Nepal!

I nostri consigli

  • Vestirsi a strati è fondamentale: il sistema “a cipolla” permette di adattarsi velocemente ai cambiamenti di temperatura e di restare asciutti e protetti in ogni condizione.
  • Scegliete con cura cosa è davvero indispensabile e lasciate a casa il superfluo: uno zaino leggero vi aiuterà a godervi di più il cammino e a ridurre il rischio di infortuni. Se il peso vi sembra eccessivo, valutate di assumere un portatore.
  • Acquistate snack e barrette energetiche prima di partire da Kathmandu o Pokhara, perché lungo il sentiero i prezzi aumentano notevolmente.
  • Portate con voi borracce e pastiglie potabilizzanti: vi permetteranno di avere sempre acqua sicura, risparmiare e ridurre l’impatto ambientale.
  • Se vi manca dell’attrezzatura, potete trovarla facilmente nei numerosi negozi di trekking di Kathmandu e Pokhara. Alcuni articoli sono molto economici perché contraffatti: fate attenzione! In alternativa, è possibile noleggiare sul posto zaini, sacchi a pelo, ramponi, bastoncini da trekking e altro, a prezzi giornalieri molto accessibili.  
  • Partite sempre con scarpe già testate (mai nuove!) e, se possibile, a caviglia alta e impermeabili (Gore-Tex).
Lorenzo del progetto Giro.vagamondi, davanti all'Annapurna I

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